A gennaio nell'orto non c'è molto da fare, ne ho parlato anche nelle ultime
Lettere, ma qualcosa da fare
per l'orto si trova sempre. E, no, non è comprare nuovi attrezzi vintage, sto parlando di
programmare l'orto per la primavera. A gennaio, infatti, è ancora freddo per stare fuori all'aperto (non importa di che anno e di che luogo sei, nel 2019 siamo tutti un po' bambini deboli e viziati), ed è pure freddo per disturbare la terra con buchette, strappi, calpestii e pedate. Possiamo però lavorare di fantasia, mantenendo i piedi per terra e con il metro alla mano, per
programmare l'orto che vorremo avere in primavera. Tra febbraio e marzo, infatti, puoi cominciare con la maggior parte delle semine di primavera, da farsi in
semenzaio: non sarebbe male quindi sapere già dove trapianterai le piantine, ovvero sapere quanto spazio hai, per quanti ortaggi, di quale tipo. Ed ecco che ti viene un dubbio: come si fa a
scegliere gli ortaggi giusti da coltivare?
Come scegliere gli ortaggi giusti da coltivare.
Io dico sempre che le coltivazioni vengono tutte bene se coltivi ortaggi che ti piacciono. Da mangiare, intendo, non da ammirare. Ma naturalmente questo non è l'unico criterio di cui tener conto quando
programmi un orto biologico, e non è nemmeno il più importante quando si tratta di
scegliere gli ortaggi giusti da coltivare.
Gli ortaggi “giusti” sono scelti in base a questi altri criteri:
- quanto spazio hai a disposizione: scegli piante che non richiedono più spazio di quello che hai a disposizione e semina la quantità giusta per avere una coltivazione non misera ma nemmeno troppo fitta (che darebbe comunque un raccolto misero); aggiungi una manciata di semi in più, perché non si sa mai cosa può succedere, potresti aver bisogno di piantine di riserva; preparati anche a fare una seconda o terza semina per lo stesso motivo: non tutto va sempre come si desidera, non per questo devi rinunciare alla prima difficoltà, sono semine non campionati di atletica leggera!;
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Programmare l'orto: calcolare lo spazio a disposizione. |
- cosa c'era, o c'è ancora, in quel terreno, in quell'aiuola in cui vuoi coltivare i tuoi ortaggi: scegli piante che si accontentano di poco nutrimento, se il terreno è molto sfruttato (una precedente coltura molto esigente che ha esaurito il nutrimento del terreno) o se era abbandonato; ortaggi poco esigenti sono quelli appartenenti alle famiglie di composite, chenopodiacee, liliacee, ombrellifere e alcuni altri ortaggi come rucola, ravanelli, valerianella; scegli di coltivare legumi se il terreno necessita di nutrimento e pensavi di coltivare in futuro (in autunno o l'anno prossimo) ortaggi molto esigenti: i legumi nutrono il terreno e sono un'ottima coltivazione se vuoi preparare il terreno, sopratutto se gli ortaggi esigenti che vorresti necessitano di azoto, che è il nutrimento fornito dai legumi; ortaggi esigenti sono quelli appartenenti alle famiglie di cucurbitacee, solanacee e cavoli;
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Zucche e zucchine hanno bisogno di almeno un metro di spazio tra piantine. |
- le esigenze degli ortaggi che vorresti: questo criterio va di pari passo con quello precedente, ciò non significa che non puoi coltivare cucurbitacee, per esempio, se il terreno che hai a disposizione è troppo sfruttato e povero; la programmazione dell'orto per la primavera, infatti, non è una semplice lista degli ortaggi che vorresti, ma è un piano d'azione! Se sai già cosa vuoi coltivare e dove, puoi preparare il terreno, incastrare i tempi di crescita delle piantine (seminate in semenzaio) con i tempi che servono al compost pronto per nutrire il terreno, in modo che sia il terreno sia le piantine saranno pronti in primavera quando dovrai trapiantare a dimora;
- le amicizie tra piante, non solo tra ortaggi, bensì anche tra ortaggi e fiori: in questo modo risparmi spazio e attivi da subito un importantissimo rimedio naturale contro insetti cattivi, malattie o altre sfighe che possono colpire i tuoi ortaggi; per “amicizia” infatti si intende che le piante si sostengono e difendono a vicenda, con profumi e colori particolari che tengono lontani i parassiti; le piante da fiore inoltre attirano le api e altri insetti impollinatori, fondamentali per la crescita degli ortaggi e, pensa, lo fanno gratis!;
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Programmare l'orto: scegliere gli ortaggi che si aiutano, come fagioli e zucchine. |
- la famiglia di appartenenza: per evitare che i parassiti e le malattie specifici di un ortaggio si fermino in pianta stabile nel tuo orto e in quell'aiuola in particolare, non devi seminare per due anni di seguito lo stesso ortaggio nella stessa aiuola; non coltivare nemmeno ortaggi della stessa famiglia (che potrebbero piacere agli stessi parassiti) nella stessa aiuola per almeno tre-quattro anni, ma coltiva ortaggi ogni anno diversi; questo serve anche per evitare che il terreno si impoverisca ogni hanno degli stessi elementi preferiti da quell'ortaggio: con colture ogni anno diverse mantieni l'equilibrio dei nutrienti del terreno, risparmi fertilizzante e compost o i soldi per comprare nuova terra ogni anno;
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Programmare l'orto e l'avvicendamento: non coltivare due volte nello stesso posto. |
- la stagione di semina e di raccolto dei singoli ortaggi: non ti serve saperlo solo per incastrare i tempi, ma anche per avere certezza che le semine germoglieranno e che la pianta vivrà abbastanza da dare frutto; se semini troppo presto infatti rischi che non ci sia la temperatura giusta per veder germogliare quei semi, e finisce che ti convinci di non avere “il pollice verde” o di non avere “fortuna” con quell'ortaggio in particolare (come è successo a noi coi peperoncini nel 2018); se semini troppo tardi la piantina potrebbe non avere a disposizione i mesi giusti (numero di mesi ma anche il clima) per crescere sana e forte e dare frutto prima che torni l'inverno (come è successo a noi con i cavoli nel 2017).
La programmazione dell'orto per la primavera, infatti, non è una semplice lista degli ortaggi che vorresti, ma è un piano d'azione!
[Elle 2019]
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Programmare l'orto sull'agenda-diario in omaggio. |
Il libretto per programmare l'orto biologico.
Se sei qui oggi per la prima volta, forse leggendo hai pensato che non ce la farai mai a ricordarti tutto. Se sei qui, proprio qui su questa frase adesso, forse però un po' di fiducia nelle tue capacità ti è rimasta, quindi vuoi leggere anche il resto. E fai bene, perché ti vogliamo fare un regalo:
un libretto in pdf con tabelle utili per programmare l'orto, in omaggio se ti iscrivi a
Lettere dall'orto, la newsletter di Elle e Alli che arriva ogni quattordici giorni secondo la luna. Sì, perché io e Alli seguiamo la luna per coltivare il nostro orticello, ma
la luna non è fondamentale per scegliere gli ortaggi giusti da coltivare, serve solo quando li hai già scelti e vuoi seminarli.
Nel
libretto per programmare l'orto troverai la tabella delle distanze di semina (criterio 1) e delle temperature (criterio 6), la tabella delle esigenze (criterio 2 e 3) e delle famiglie di ortaggi e delle pause (criterio 5) e la tabella delle semine mese per mese (criterio 6). C'è anche una tabella vuota, per scriverci l'elenco degli ortaggi che vorresti e compilarlo con le esigenze di ognuno; e una tabella vuota per il tuo inventario dei semi comprati, perché ogni varietà ha i suoi mesi di semina, leggermente diversi da quelli standard delle tabelle, e perché anche i semi hanno una “scadenza”, cioè una data dopo la quale non è garantita la germogliazione dei semi (di solito “durano” almeno un anno, a volte due): trovi queste informazioni sulle bustine di semi comprati ed è più comodo averle in ordine in una tabella (le bustine di semi si sporcano e si bagnano facilmente, rischi di non poter più leggere le informazioni). A parte, ricevi anche la tabella delle
consociazioni tra piante (criterio 4).
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Programmare l'orto con l'agenda-diario: tabella delle consociazioni. |
Se ti iscrivi alle nostre
Lettere dall'orto riceverai regolarmente anche i promemoria per i lavori da fare nell'orto, nuove tabelle utili e persino l'agenda-diario dell'orto mese per mese, per
programmare l'orto con calma, una pratica di scrittura zen che ti trasporterà nell'orto che vorresti anche se è ancora inverno e fuori fa freddo.
Leggi qui come funzionano le
Lettere dall'orto, io e Alli ti aspettiamo!
Importante programmare l'orto con calma, meglio se si dispone degli strumenti giusti per farlo ... tipo l'agenda-diario dell'orto mese per mese. Perché come dice Elle, La programmazione dell'orto per la primavera, infatti, non è una semplice lista degli ortaggi che vorresti, ma è un piano d'azione! 😉
RispondiEliminaTutti ai posti di comando!
EliminaMolto utili questi consigli.
RispondiEliminaSereno giorno.
Seguili e non te ne pentirai!
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