Torna l'intervista in diretta nell'Orto, torna con un progetto a noi molto caro, quell'Osservatorio delle Terre Emerse (in sintesi OTEME), portato avanti da Stefano Giannotti con forza e determinazione assieme a un bel gruppo di musicanti veri. Questa sera tutti insieme (o quasi) parleranno della loro musica, partendo dal recente terzo album siglato OTEME, uscito per la seconda volta con Ma.Ra.Crash Records, Il corpo nel sogno. Un disco dove si mescola abilmente musica colta e canzone d'autore, ironia sul web e riferimenti pop-rock. Rock – In – Opposition, con una sigla che forse vi dirà poco, e allora vi invitiamo a sentire il disco di OTEME partendo da qui, leggere e se volete partecipare all'intervista in diretta, seguire questo interessante progetto nel suo sito.
Mi diverte sapere che Il corpo del sogno sia nato da un forte mal di schiena (che conosco bene, purtroppo), un foglio con alcuni appunti e una chitarra sul letto, come dice nella presentazione di questo disco Stefano Giannotti. Alla fine è uscito un lavoro completo, riflessivo e d'avanguardia, sensuale e liberatorio, con un titolo che dice molto. Il corpo nel sogno, come può essere? Metafora dell'attuale società liquida? Forse è solo una pista. E allora ascoltiamo cosa hanno da dirci gli OTEME per capirci qualcosa. Pronti?
Come funziona l’intervista in diretta?
Tutte le domande e tutte le risposte di questa intervista sono nei commenti. Durante l’intervista puoi aggiornare la pagina per veder comparire i nuovi commenti. Se arrivi qui a intervista finita… la trovi comunque nei commenti, scendendo verso il fondo della pagina.Aggiornamento delle 22:40.
Ecco il video di Orfeo e Moira, il brano più apprezzato durante l'intervista in diretta:
La storia infinita di M. Ende >qui
Carlos Castaneda >qui
L'intervista dell'Alligatore per Il giardino disincantato, OTEME 2013 >qui
Il brano Per mano conduco Matilde >qui
Il video del brano Orfeo e Moira >qui
Il Bolero di Ravel >qui
La recensione dell'Alligatore dell'ultimo film di Alice Rohrwacher, Lazzaro felice >qui
I Penguin Cafe Orchestra, gli Henry Cow, gli Art Zoyd (pagina in inglese) e Zappa
Un concerto in quartetto degli OTEME >qui
Il cd si può comprare sul sito della Ma.Ra.Cash Records >qui
La pagina del CD con le varie previews e le informazioni specifiche >qui
Il video del brano Blu Marrone >qui
Un vecchio video da cui partiranno gli OTEME per il loro nuovo progetto >qui
I brani Neglibor, Orfeo e Moira e Un paradiso con il mal di testa dal vivo.
Ancora grazie agli OTEME.
Ciao a tutti, benvenuti nella nuova intervista nell'Orto rinnovato.
RispondiEliminaBenvenuti nell'orto di Elle e Alli. Io ci sono!
RispondiEliminaAttendiamo Osservatorio delle Terre Emerse, OTEME, graditi ospito.
RispondiEliminaCiao, che piacere sentirvi, ci sono anch'io, Stefano
RispondiEliminaEccoci! C'è qualcun altro?
RispondiEliminaBenvenuto Stefano, piacere nostro.
RispondiEliminaCerto! Buonasera a tutti! Manu presente
RispondiEliminaCiao manu
EliminaDovrebbe raggiungerci anche Emanuela Lari, e forse qualcun altro...
RispondiEliminaBenvenuta anche a Manu.
RispondiEliminaSì, è arrivata a quanto pare.
RispondiEliminaTrovo bellissimo questo modo di fare interviste... un'idea davvero geniale
RispondiEliminaGrazie, per te è la seconda volta.
RispondiEliminaL'Alligatore è geniale uahahaha!
RispondiEliminaSolo che dalla palude siamo passati nell'Orto.
RispondiEliminaAh Ahhhh
EliminaMoooolto meglio l'orto, per noi che apprezziamo le cose buone da mangiare... Oltre alla bella musica
EliminaCiao Manu ^_^
RispondiEliminaUna specie di bonifica :)
RispondiEliminaIntanto vi facciamo i complimenti per il bel sito sull'orto e la cultura biologica, meraviglioso
RispondiEliminaGrazie! Noi vi facciamo i complimenti per questo nuovo album.
EliminaGrazie, e complimenti a te per la vostra musica, sorta di musica biologica, buona per il mente e il corpo come la vera produzione bio.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaE visto che lo stiamo ascoltado, direi di partire con il parlare del disco, se sei pronto ...
RispondiEliminaProntissimo
RispondiEliminaCome è nato Il corpo nel sogno? Tra un forte mal di schiena e Fb? Cosa è peggio?
RispondiEliminaMolto peggio il mal di schiena, te lo assicuro, soprattutto quando ti trovi a strisciare per terra. Disteso sul letto con un foglio ed una penna tirai giù il testo della canzone IL CORPO NEL SOGNO e di lì partì tutto.
RispondiEliminaImmaginavo il mio corpo trasformato in una foresta pietrificata. Ci sono rimandi anche a La Storia Infinita di Ende (il libro, non il film e a Plancton del primissimo Battiato)
RispondiEliminaIo adesso immagino una palude pietrificata... il mal di schiena di Alli ahahah.
RispondiEliminaGià, non solo a suonare anche a coltivare ci si fa del male, ah ah
EliminaConosco bene il mal di schiena, quindi posso capirti ...
RispondiEliminaLa storia infinita è un libro? Lo cercherò in biblioteca!
RispondiEliminaOttime infuenze le altre (e mi fai venire voglia di leggere il libro di Ende).
RispondiEliminaLa Storia Infinita è un capolavoro, direi, un libro apparentemente fantasy, ma in realtà molto filosofico e direi buddhista
RispondiEliminaAllora in linea con il mio attuale spirito ;)
EliminaE cercheremo quel disco di Battiato.
RispondiEliminaE' su POLLUTION
RispondiEliminaEcco Plancton di Battiato >qui.
RispondiEliminaPerché questo titolo? Il corpo nel sogno ...
RispondiEliminaUn bel titolo evocativo...
RispondiEliminaManuela L. Numero 1
RispondiEliminaUn altro rimando al corpo sognante dei viaggi astrali, di cui ho letto molti anni fa nei libri di Carlos Castaneda. Questa possibilità di accorgersi che stiamo sognando e di guidare il sogno in direzioni che vogliamo, ovvero muoversi all'interno del sogno in maniera cosciente.
RispondiEliminaCome ricavare un buon risultato catartico da una situazione di forte svantaggio... Siamo in troppi con il mal di schiena...(Manu)
RispondiEliminaC'è un fan sconosciuto che apprezza la nostra produzione... Scusate se io appaio come sconosciuta, sto partecipando faticosamente con il cellulare... (Manu)
EliminaA me è successo di recente. Ho fatto finire il sogno come mi sembrava più opportuno visto quello che era successo. Una sensazione così strana, che al risveglio quel sogno aveva meritato una decina di pagine dettagliate sul mio diario ;)
RispondiEliminaEh sì, è molto interessante, ma le poche volte che sono riuscito a guidarlo, in effetti è faticoso. Ma è una scoperta bellissima
EliminaAh, ah, ah vero Manu, purtroppo è così ... ma a volte, certi malanni vengono per darci messaggi ... e questo disco può esserlo.
RispondiEliminaE interessante questa cosa sul sogno ... Castaneda lo conosco di fama, è mi è sempre interessato, credo dovremo approfondire.
RispondiEliminaLo leggevo quando avevo 22 anni, qualche secolo fa. Non sono tanto esoterico, credo però che molte cose la scienza non le ha ancora spiegate, e in quei libri si trovano dei belli insegnamenti di vita
RispondiEliminaCerceremo alcuni suoi libri, Elle ha già prenotato in biblioteca Ende :)
RispondiEliminaCome è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaGrandissima!
RispondiEliminaMolto complicata come sempre, ma questa volta più veloce rispetto agli altri due CD. Le esperienze precedenti ci hanno insegnato molto sulla produzione e soprattutto sulla realizzazione delle canzoni.
RispondiEliminaSì, e anche su chi ci può sopportare meglio quando arriviamo a registrare in studio... Merita sempre un encomio a parte...(Manu)
Eliminan genere impiego molto tempo a scrivere brani cantati, a volte una canzone mi prende più tempo che un'opera intera di musica sperimentale/contemporanea. Ma per IL CORPO NEL SOGNO le cose sono scivolate in maniera più naturale.
RispondiEliminaAbbiamo messo molte prove come sempre, ma c'è anche tanto lavoro di elettronica e montaggio in studio, fatto in totale solitudine creativa.
RispondiEliminaMerito del sistema bibliotecario regionale super tecnologico ;)
RispondiEliminaIl film mi era piaciuto molto, e il libro ha più di 400 pagine, assieme al legame con questo album fanno una terna di buoni motivi per leggere il romanzo.
Ora sto leggendo chi è Castaneda, su wikipedia.
Il libro mi ha lasciato senza fiato, c'è molta matematica e una struttura narrativa talmente perfetta che sgomenta
EliminaNon vedo l'ora di leggerlo!
EliminaSi sente: che è un lavoro nato e sviluppato in modo naturale, e anche che c'è un lavoro di elettronica dietro.
RispondiEliminaBe' l'elettronica in fondo è uno strumento che può essere impiegato in modo naturale, direi. Credo che i due livelli acustico ed elettronico si possano sposare bene qualche volta
RispondiEliminaSì, e quando succede è magia pura, come sento in molte canzoni del disco ...
EliminaDirei ottima alchimia.
EliminaIn effetti io non avrei detto che c'è elettronica...
EliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaSono contento che vi piaccia, ripaga i nostri sforzi
RispondiEliminaI bei pranzi da Manu (Emanuela Lari, la tastierista/cantante) le domeniche e i sabati che ci ritrovavamo tutti assieme per le prove. Manu mi ha ricordato un discorso di Riccardo, il nostro percussionista filosofo, che a un certo punto ferma il gruppo e dice; “Ma vi rendete conto che noi, alla nostra età, siamo qui di domenica a studiare assieme? Una cosa rara oggi”.
RispondiEliminaChe bello questo ricordo!
EliminaE poi i quattro elettrocardiogrammi che mi sono sorbito perché avevo la sensazione che il cuore mi funzionasse male (ma era solo la troppa applicazione al computer durante la lavorazione del video ORFEO E MOIRA, che cominciava a darmi le palpitazioni).
RispondiEliminaUn disco molto fisico, quindi, oltre che filosofico.
EliminaLa tecnologia non è sempre utile e positiva ahi ahi.
EliminaVero, in realtà siamo tutti un po' schiavi della tecnologia, ma dobbiamo imparare ad utilizzarla bene
EliminaTu Manu, che ricordi hai?
RispondiEliminaBe' naturale, la produzione ti prende interamente, ma è prprio quello che da alla fine soddisfazione
RispondiEliminaGià, bene e male sono legati in modo magico, ancestrale.
RispondiEliminaIn attesa che Manu dica qualche suo ricordo particolare sul disco (se ne ha), vado avanti.
RispondiEliminaAh si`, il giorno in cui abbiamo provato per sette ore, ognuno con un malessere diverso... Dal mal di testa al mal di denti, raffreddore, stomaco, eccetera...Tutti hanno portato il loro contributo... Per fortuna le lasagne hanno tirato su il morale... per riprendere a suonare dopo...
RispondiEliminaUn disco molto fisico, l'abbiamo capito.
EliminaC’è qualche pezzo che preferisci? O che preferite tutti? Qualche pezzo del quale vai/andate più fiero/i di Il corpo nel sogno?… che piace di più fare live?
RispondiEliminaAnche Riccardo con le fette di pane dietetico e il montone arrosto intero, ah ah
RispondiEliminaLive è una parola impegnativa. In realtà si suona forse due volte all'anno, non ci sono soldi da nessuna parte ed una realtà come OTEME non può andare nei pub, ha bisogno di teatri o sale da concerto vere e proprie. Comunque... Il mio brano preferito è ORFEO E MOIRA, Riccardo credo che ami molto SONO INVISIBILE e BLU MARRONE, dove si cimenta su un drum'n'bass furioso. Comunque sai, sono tutti figli e il padre li vede tutti belli, niente da fare.
RispondiEliminaA proposito di figli, saluto Matilde la mia figlia che ci sta seguendo da berlino, come Elle molti anni fa snell'intervista sul GIARDINO DISINCANTATO
RispondiEliminaSaluto anche io Matilde, che a Berlino ci è proprio nata, se non ricordo male.
EliminaSì, sì, facevo "l'inviata da Berlino" ahahah! Che ricordi ;)
PER MANO CONDUCO MATILDE è uno dei nostri cavalli di battaglia
EliminaMancavamo solo io e Alli con le verdure dell'orto ihih.
RispondiEliminaUn saluto a Matilde e a Berlino.
RispondiEliminaOrfeo e Moira anche per me... l'ho ribattezzato il brano che non c'era...Ed e'stato quello per cui mi sono commossa alla fine del lavoro per come e' riuscito... Ma anche Neglibor, che mi fa sorridere per gli anagrammi... Stefano spiega
RispondiEliminaNeglibor, anagramma di Brignole dove i Cinesi diventano gli Iescin, la Rumena la Numera
RispondiEliminaTra le mie preferite Prato fiorito, lo senti il prato fiorito,con tutti questi suoni magici, trombe, piano, il ritmo, la chitarra elettrica, una vera e propria sinfonia campestre.
RispondiEliminaLa mia domanda preferita è quella sulle domande preferite, perché anche io posso rispondere!
RispondiEliminaE' la descrizione di un sogno, un viaggio nell'inconscio, cantato in prima persona da Valeria Marzocchi,la flautista con i controcanti nostri, in realtà siamo tre personaggi, Valeria è la protagonista, io sono un autista di autobus, Manu è un'altra presenza femminile misteriosa ed inquietante che emerge dal buoi
RispondiEliminaDal buio
RispondiEliminaMi piace Strippale, il Bolero terzo e Orfeo e Moira, oltretutto così "sofferta" acquista significato. Comunque tutto l'album merita più di un ascolto (io propendo sempre per la ripetizione a giornata)!
RispondiEliminaMi intrometto.. Ciao a tutti! Sono Rebecca, grande fan di Emanuela e sostenitrice silenziosa degli Oteme fin dai loro esordi e dal Giappone all'Italia con furore!!
RispondiEliminaHo avuto l'onore, anni fa, di assistere a delle prove per il festival Collinarea e posso confermare che sono musicisti alternativamente al top!! Grandi Oteme ��
Grazie Rebecca, bella la tua testiomonianza.
EliminaGrazie Rebecca, che piacere!
EliminaPrego (^^)/
EliminaIl piacere è mio!!
Ciao Rebecca benvenuta!
EliminaIo e Alli vorremmo un giorno assistere anche noi alle prove degli OTEME, la tua è stata un'esperienza impagabile!
È stato proprio bello..infatti ricordo tutto come fosse ora!
EliminaBella gente, ottima musica e tanto divertimento!
ORFEO E MOIRA, c'è appunto anche il video che è stata un'impresa epica, lo trovate qui: http://stefanogiannotti.com/it/video/orfeo-e-moira/
RispondiEliminaBello! L'ho aggiunto al post, e metto anche qui il link cliccabile alla pagina del tuo sito col video.
EliminaPiace anche a me, come a Elle, Sono invisbile (Bolero terzo)... storia surreale, pacifista, sull'uomo invisibile musicalmente costruito sul Bolero. Sembrate suonare come un uomo solo ... perché terzo, questo Bolero?
RispondiEliminaGrande Rebe, tesoro! Evviva tutti i fan, silenziosi o rumorosi, vanno bene tutti! Basta che continuino ad esserci e ad aumentare... Scusate, io ne approfitto! Che bello questo sostegno...
RispondiEliminaSmack ٩(♡ε♡ )۶
EliminaIl Bolero primo è TERRE EMERSE dal GIARDINO, il bolero secondo è IL MUTAMENTO da L'AGGUATO, L'ABBANDONO, IL MUTAMENTO e questo è il bolero terzo, ce ne è sempre uno in ogni disco
RispondiEliminaSONO INVISIBILE è un brano poliritmico; io suono il violino come un banjo in 6/8, Riccardo suona le percussioni in 7/8 8così c'è uno shifting) e quando appare il bolero si va in 3/4 come nel Bolero di Ravel
RispondiEliminaShifting?
EliminaCioè sfasamento. Se contiamo contemporaneamente, partendo assieme,tu da 1 a6 ed io da 1 a7 quando tu sei su 2 io sono su 1 e così via, pian pian si sfasa per tornare ciclicamente entrambi sull'1. Musicalmente dà un effetto strano e per me molto bello
EliminaInteressante. Per me la musica è solo quello che sento, e gli effetti mi affascinano senza sapere perché. Ma il bello è che se anche me lo spieghi, il mistero rimane e non perdo piacere nell'ascoltarlo!
EliminaGrazie Elle per la tua sensibilita'. E' quello che dico sempre anch'io quando mi chiedono di definire la nostra musica... Stefano una volta ha risposto "storta, ma storta parecchio", per fare prima... Io dico "ascolta, poi ne riparliamo"...
EliminaStupenda anche Neglibor, colorato pezzo senza tempo per questo nonviaggio che sembra un film Alice Rohrwacher.
RispondiEliminaMa come dice Elle, è un disco tutto da ascoltare, qui faremmo notte a citarle tutte.
EliminaInteressante, non la conosco, vado a documentarmi
RispondiEliminaInizia con la recensione di Alli al suo ultimo film, Lazzaro felice, proprio qui nell'orto ;)
EliminaTi piacerà, e a lei piacerà la vostra musica.
EliminaCredo che sia in linea anche Gabriele Stefani, una delle voci di OTEME e anche dell'orchestra SMS, un'altra bella avventura musicale
RispondiEliminaMolto interessante lo leggerò
RispondiEliminaSì, ci sono. Buonasera a tutti, complimenti per questa intervista alternativa, molto interessante
RispondiEliminaEcco Gabriele, una delle voci
RispondiEliminaCiao Gabriele, benvenuto nell'Orto.
RispondiEliminaCiao Gabriele, benvenuto nell'orto di Elle e Alli!
RispondiEliminaGrazie tante!
RispondiEliminaSe vuoi aggiungere qualcosa, Gabriele, sul disco e su quello che i è detto fai pure ...
EliminaIo intanto vado con la prossima domanda.
RispondiEliminaIl cd è prodotto da Ma.Ra.Cash Record, con i quali c'è da un po' sintonia? … altri nomi da citare “dietro”e “dentro” il cd?
EliminaMa.ra.Cash Records ha prodotto i nostri ultimi due CD e anche il mio lavoro con Salvo Lazzara LA VOSTRA ANSIA DI ORIZZONTE. Massimo Orlandini è un nostro grande supporter, e c'è una bella stima reciproca. La Ma.Ra.Cash è specializzata soprattutto in rock progressivo, noi siamo totalmente altro, ma non sapendo come classificarci, visto che comunque è un progetto trasversale fra canzone d'autore, contemporanea colta e avantgard rock alla Art Zoyd, Zappa, Henry Cow e Penguin Cafe Orchestra quella è stata la collocazione che sembrava migliore.
RispondiEliminaPer tutti gli ignoranti come me, ovvero per coloro che ignorano i riferimenti musicali, ecco i suddetti descritti su wikipedia, l'enciclopedia libera: i Penguin Cafe Orchestra, gli Henry Cow, gli Art Zoyd (pagina in inglese) e Zappa che, mi dice Alli, è Frank Zappa e non c'entra nulla con l'orto.
Elimina:)))
EliminaOTEME, acronimo di Osservatorio delle terre Emerse è sostanzialmente un progetto di canzoni da camera con un ensemble a metà fra classico, jazz, folk e sperimentale. I musicisti che operano al suo interno e che spesso variano, scorrazzano in lungo e largo per queste regioni. Ne IL CORPO NEL SOGNO hanno collaborato i citati Emanuela Lari e Riccardo Ienna, Valeria Marzocchi alla voce e flauto, Valentina Cinquini alla voce e arpa, Lorenzo Del Pecchia ai clarinetti, Maicol Pucci alla tromba e flicorno e Marco Fagioli alla tuba e trombone. Poi ci sono due voci aggiunti, Edgar Gomez, compositore e multi-strumentista venezuelano e Gabriele Stefani, giovane cantautore e mio studente di chitarra. Lascio per ultimo, come la ciliegina sulla torta il grande Antonio Caggiano, ospite al vibrafono su ORFEO E MOIRA e BLU MARRONE. C'è poi il fantasmino di Rubidori Manshaft, una cara amica, strepitosa drammaturga, fondatrice della compagnia teatrale Officina Orsi, a cui ho dedicato i due brani RUBIDOR#1 (in cui ha collaborato con il testo) e RUBIDOR #2.
RispondiEliminaHai fatto bene a citarli tutti, perché è un disco dove si sente una partecipazione vera e piena. Come dicevo prima per un pezzo suonate come un solo uomo.
EliminaCi tenevo ad esprimere un mio piccolo pensiero. Per come la vedo io, arte significa esternare il proprio segreto. A volte mi piace pensare a questo segreto come memoria condensata, altre come vuoto o dolore. Ecco, in questo disco, e in generale nel sound di OTEME, io avverto la presenza di questo segreto; la avverto perché ci sono tante immagini, tanta interpretazione, e soprattutto occorre farsi carico di un certo peso artistico, ascoltando... cosa che non avviene spesso in altri generi
RispondiEliminaBen detto!
EliminaChe bel pensiero! Grazie!
EliminaUau, un segreto nel sogno. Un'altra bella evocazione!
EliminaGran parte del gruppo è quello originale, dunque dopo diversi anni c'è una buona sintonia
RispondiEliminaCopertina e libretto interno che è arte oltre l'arte, e che ben si accoppia con la musica? Come è nata questa copertina? Chi il creatore di essa e di tutto l'artwork?
RispondiEliminaChe bell'ensemble!
RispondiEliminaLa tuba e il vibrafono cosa sono?
La tuba è qui https://it.wikipedia.org/wiki/Tuba_(strumento_musicale) e il vibrafono qui https://it.wikipedia.org/wiki/Vibrafono
EliminaTommaso Tregnaghi è l'altro nome importante da citare, il grafico, che ci ha accompagnato fin dal primo CD. Lui ha realizzato il digipack, io l'intero lavoro d'arte contenuto nel libretto, 8 tavole tutte collegate a metà fra la letteratura fantastica, i quadri surrealisti, forse anche un po' di psichedelia, realizzate con un paziente lavoro di fotomontaggio di decine e decine di frammenti. Tommaso ha poi corretto il colore, dato qualche tocco qua e là. Lavoriamo molto bene assieme; generalmente ci troviamo e facciamo brainstrorming, poi le idee cominciano a fluire e ci dividiamo i compiti.
RispondiEliminaCome presentate il disco dal vivo?
RispondiEliminaCome ti dicevo, al momento i concerti sono rarissimi. Di questo CD abbiamo suonato quattro pezzi al Circolo Dietro le Quinte di Pontassieve, a febbraio dello scorso anno, prima dell'uscita del CD. Comunque li presentiamo in forma concerto, in genere si prova ad essere tutti ed otto, ma spesso ci troviamo in sestetto o a volte alcune canzoni le presento anche da solo. Una volta, anni fa realizzammo un concerto in quartetto (https://www.youtube.com/watch?v=W-7zOQXyDdk)
RispondiEliminaHo organizzato i brani in diversi arrangiamenti per diversi organici strumentali, così lo stesso brano si può suonare in pochi o in molti musicisti
RispondiEliminaSiamo anche multi tasking e ci autoricicliamo in piu' versioni... Siamo ecologici... Scusate, Stefano si intristisce quando parla dei concerti che o non ci sono o sono sottopagati, quindi io la butto sempre sul ridere...
EliminaSì, perché penso che suonare oggi è una festa, è sempre una festa, un rito che contiene anche un bel gesto di altruismo, donare noi stessi alla gente, farla riflettere, farla star bene, o anche male, ma passarle i nostri pensieri
EliminaUn modo come un altro di fare economia, non sprecare nulla
RispondiEliminaEcologia musicale, ci piace :)
EliminaMolto, sì :)
EliminaAltro da dichiarare? ... sul disco, ma anche sul vostro rapporto con l'orto e gli ortaggi, la frutta ...
RispondiEliminaPer noi musica e cibo sono fortemente correlati... Vero ste?
EliminaBe' da quando ho scoperto l'estrattore la vita mi è cambiata parecchio, succhi di frutta fresca tutti i giorni e almeno quattro di noi hanno un orto. Ma personalmente non ho tempo di stare nell'orto e nel giardino dunque se ne occupano altre persone della mia famiglia. Il mio studio comunque è proprio in mezzo all'orto e anche quello di manu, dove facciamo le prove in genere è in mezzo alle piante di olivo.
EliminaChe meraviglia!!
EliminaCosi' abbiamo rivelato quasi tutti i nostri segreti...
EliminaE qui vi volevo.
RispondiEliminaFrutta e verdura per tutti!
RispondiEliminaSul CD invece ci sarebbero molte cose da raccontare, soprattutto sulla parte contenutistica, sui testi, sulla filosofia di base. E anche sul progetto... Ad esempio, ogni brano è totalmente diverso dall'altro; c'è il racconto surreale di SONO INVISIBILE, dove il testo parla di uno che vuole sparire completamente, ma non ce la fa, anche perché non appena ci riesce la gente comincia a santificarlo e scoppiano guerre e disordini, a cui lui stesso è invitato a partecipare, una volta riapparso; c'è il collage verbale, appunto su RUBIDOR#1, dove alcune frasi di Rubi prese da fb vengono combinate liberamente e la musica si muove come un collage di frasi e ritmi ognuno su di un metronomo diverso come in un caos organizzato (in pratica un po' come se Zappa avesse creato un Music Circus alla Cage).
RispondiEliminaE così via attraverso 13 brani. L'unità la dà l'arrangiamento per questo organico con molti fiati e molte voci...
RispondiEliminalascio alcuni link per i curiosi.
Innanzitutto il luogo online dove poter acquistare il CD, ovvero il sito della Ma.Ra.Cash Records: http://store.maracash.com/product_info.php?products_id=443
Poi potete visitare la pagina del CD con le varie previews e le informazioni specifiche:
http://oteme.com/it/il-corpo-nel-sogno/
Consiglio, anzi prego il popolo musicale di guardare il video di ORFEO E MOIRA (non so se rifarò una cosa simile e quando)
http://stefanogiannotti.com/it/video/orfeo-e-moira/
e anche il video di BLU MARRONE (più semplice)
http://stefanogiannotti.com/it/video/blu-marrone/
Un disco vario e vivo come le verdure di un orto insomma.
RispondiEliminaPossiamo dirlo così, ascoltandolo da qui ...
RispondiEliminaUn bel pomodoro maturo, ne abbiamo alcuni giganti nell'orto, mio padre ha conservato i semi da generazioni e generazioni
RispondiEliminaEvviva il pinzimonio!
EliminaAnche se, autocitandomi attraverso PER MANO ONDUCO MATILDE, sta cominciando la stagione degli "ultimi pomodori depressi", ah ah
RispondiEliminaIl ciclo della natura.
RispondiEliminaRotondo come un disco ... o un pomodoro.
EliminaSono molto riconoscente a tutti i musicisti che hanno voglia di collaborare con me. E'un privilegio oggi avere attenzione e poter studiare insieme alle persone. Non abbiamo più venti anni, dunque riuscire a ritagliare tempo da passare assieme musicalmente... è una meraviglia
EliminaElle sta cercando di riconettersi, si è spostata nell'altra stanza. E voi, ci siete?
RispondiEliminaTornata! Che fatica la tecnologia...
Elimina(mi sembra di essere di nuovo a Berlino, connessione lenta e tu non sei nella stessa stanza con me!)
Oppure nell'Orto c'è troppo buio?
RispondiEliminaAncora qua!
EliminaCi siamo
RispondiEliminaUn ciclo continuo, come Il corpo nel sogno che va a ripetizione qui da noi.
RispondiElimina(mi era saltata la connessione!)
Bello
RispondiEliminaCosa aggiungere?
RispondiEliminaAbbiamo detto, se non tutto, molto mi pare ...
RispondiEliminaStiamo iniziando una nuova avventura. Abbiamo vinto il bando presso il Teatro dello Scompiglio a Lucca con un'opera mirata a metà fra canzone d'autore, musica da camera, sound-art, sul tema della morte, da portare in scena il 1 giugno 2019. Siamo molto emozionati
RispondiEliminaComplimenti, sarebbe bello venire a sentivi.
EliminaMolte cose interessantissime. Questo mondo musicale degli OTEME è davvero bello, non solo il risultato, ma anche il contesto in cui creano la musica, e le persone stesse che la suonano.
RispondiEliminaproprio oggi ho terminato una delle prime canzoni per il nuovo progetto
RispondiElimina...che ospiteremo volentieri qui. Ci puoi dire qualcosa, o è prematuro?
EliminaUau, che bella notizia!
RispondiEliminaVedere Lucca e ascoltare OTEME dal vivo :)
RispondiEliminaAnni fa creai un video sull'Hospice, dove lavora mia moglie. Il video è su youtube
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=88pARdkCvps&t=2s
Per ora è prematuro parlarne perchè siamo prprio all'inizio e inoltre ci sono variazioni nell'organico. Comunque si parte da lì. Poi vedremo strada facendo, ma vi terremo aggiornati e sarebbe bello se avete voglia di fare una girata avervi fra il pubblico
Adesso sono proprio curiosa ;)
EliminaVedremo, sarebbe bello ... intando cominciamo a vedere il video. Grazie Stefano.
RispondiEliminaVi segnaliamo comunque alcuni brani dal vivo:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=NfnCYFM9AIo
https://www.youtube.com/watch?v=1Ptsi8cxIJU
https://www.youtube.com/watch?v=KnFdc4SPf24
Grazie a voi per la bella intervista, grazie a manu, rebecca e Stefano, a Mariola (mia moglie che ci sta seguendo) e a tutti coloro che non vediamo.
RispondiEliminaGrazie a te Stefano, e grazie Emanuela, Gabriele, Rebecca, Mariola e tutti quelli che ci hanno seguito ... spero di non aver dimenticato nessuno, vero Elle?
RispondiEliminaE complimenti ancora per l'orto e per la bella scelta di vita che avete fatto
RispondiEliminaGrazie!
EliminaQuando la mia connessione si assesta, metto i link cliccabili direttamente nel post per chi arriverà a intervista conclusa, che ne dite?
RispondiEliminaDirei perfetto!
EliminaBuonanotte a tutti!
RispondiEliminaManu saluta tutti! Grazie dell'ospitalità e dell'affettode
RispondiEliminaCiao Manu, grazie a te!
EliminaCertamente, grazie
RispondiEliminaAlla prossima!
EliminaGrazie a tutti, sì, proprio tutti, gli OTEME ufficiali e quelli che stanno defilati ;) e grazie anche a chi non ha avuto il coraggio di commentare, lo so che ci siete uahahaha!
RispondiEliminaBuona musica a tutiiii!
Grazie, e alla prossima.
RispondiElimina